Tra teglie e taglie

Finite le feste, so’ finalmente tornata al Cornettone.

Durante gli scorsi giorni, dire che ho mangiato è riduttivo. I miei piani alimentari hanno fatto la stessa fine dei buoni propositi sulla patente.. Ops!
Tra un pandoro e un torrone è già tanto se non ho sfasciato qualche sedia di casa, ma data la sessione universitaria alle porte m’è sembrato giusto avere qualche attimo di felicità in più. D’altro canto è una questione di giorni, perché tra poco non avrò manco più il tempo di prendere un caffellatte.

In ogni caso ‘sti giorni, in cui la mia bocca è stata l’autostrada dei carboidrati, me so fatta i complimenti per “l’autocontrollo” (a ogni pasticceria che passavo i miei occhi diventavano famelici) che ho avuto questi mesi in cui il saccarosio è stato sbattuto fuori di casa.

Iniziare un percorso alimentare non è semplice, specie se sei cresciuto in una famiglia in cui la cucina speziata è all’ordine del giorno e il motto è : “La vita è breve”.
Sì, la vita è breve e il colesterolo alto insieme al diabete contribuiscono pienamente a concretizzare questa realtà.
Comunque, da quando si comincia la dieta, è questione di alcuni mesi e già vedi la vita che ti cambia: partendo da un estremo che è l’essere molto in sovrappeso, da che inizi a mangiar sano, a perdere peso con un po’ di ginnastica, potrai entrare in un negozio, guardare i vestiti e finalmente trovare la tua taglia. Parola mia: non c’è stato momento più bello in un negozio dopo anni.

All’ordine del giorno, una persona qualsiasi, a te che stai affrontando questo percorso ti chiederà: ” Eh ma se non ti sentivi bene con il tuo corpo perché non l’hai fatto prima? No lo dico per interesse eh” . Qui lo dico e qui lo nego, sono risposte talmente personali che la domanda manco dovrebbe esistere. Detta in parole povere, caro il mio malcapitato, potresti farti un par de cavoli tua? No lo dico per interesse eh. (Sempre con amore!)

Ringraziando il cielo possiamo dire che in questi ultimi anni ci sono stati molti influencer Body Positive che hanno aiutato le persone ad accettare il loro corpo e a dire che mangiarsi un Bignè di San Giuseppe in più non è poi così sbagliato. È gratificante sentire qualcuno che ti canta Big girl you are beautiful, sbaglio? Può essere. Resta il fatto che su argomenti come questo entra in campo, in automatico, il Politicamente Corretto: finché mangi il piatto tuo senza commentate il mio possiamo essere amici per la pelle, prova solo a dire una parola in più e vedi che ti lancio la pizza fritta con la nutella sopra e poi me la mangio mentre ti guardo dritto negli occhi lasciandomi pure i baffi sporchi.

.. Vabbè, certo eh, poi dopo ce toccherà stare una settimana dietro a verdure e carne bianca, ma ne sarà valsa la pena!

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