Il 7 marzo 2019 è uscito, della collana Garzanti Piccoli grandi libri, “Per la causa delle donne” di Maria Montessori.
Maria Montessori nacque il 31 agosto 1870 ad Ancona, più precisamente a Chiaravalle, ella fu una delle prime donne a laurearsi in medicina.
Morì a 81 anni, il 6 maggio 1952.
La Montessori è conosciuta soprattutto come educatrice, infatti, istituì il metodo Montessori che si basa sulla libertà di scelta del proprio percorso educativo sul rispetto per il naturale sviluppo fisico, psicologico e sociale del bambino.
Nel libro “Per la causa delle donne” vengono raccolti nove scritti inediti di Maria Montessori, dai quali scaturisce la figura di «donna nuova».
L’autrice ci porta per mano lungo tutto un cammino che ha portato al progresso del femminismo.
Nel corso della lettura verranno citati ambienti e personaggi storici che hanno fatto la storia Italiana.
Questo libro dovrebbe essere il manifesto delle donne, la Montessori delinea la figura femminile come soggetto consapevole e artefice della propria sorte.
Una visione, sicuramente, molto moderna rispetto all’epoca.
Più volte all’interno del libro si parla del Congresso di Berlino, tenuto nel 1896, per il quale la Montessori fu nominata rappresentante italiana ed espose i suoi punti di vista riguardo al problema del lavoro femminile.
Questo tema, riguardo il lavoro femminile, ricorrerà più volte e sarà l’oggetto d’analisi durante tutto il libro.
Per la causa delle donne è una lettura breve e piacevole che però richiede molta attenzione, in quanto sono presenti numerosi riferimenti alla storia Italiana.
“La donna sorge, la donna si riscuote! La donna va alla conquista della giustizia e della pace del mondo!”