Ieri 11 Maggio si è conclusa la terza giornata del Salone del Libro di Torino e per me il secondo giorno.
Mi sono dedicata, nella giornata di venerdì, a girare tutto il Salone e ho incontrato molte personalità importanti dagli attori come: Silvio Muccino, ai fumettisti come: Zero Calcare, Gud, agli scrittori come: Alicia Giménez Bartlett
e ai musicisti come Giovanni Allevi.
Proprio di Giovanni Allevi ho partecipato alla presentazione del suo libro “L’equilibrio della lucertola”, un libro che ha lo scopo di essere un inno al disequilibrio.
Allevi ha spiegato come noi siamo stati abituati al culto della perfezione mentre “tutta la vita nasce dall’asimmetria” perciò perché dobbiamo avere in conto solo la simmetria e non l’asimmetria, come bellezza e perfezione?
“Siamo tutti liberi di esprimerci, ma come esci dagli schemi arriva il giudizio universale, è una società conformista che non ti perdona l’ERRORE.”
È stato un incontro veramente interessante che ha fatto scoprire agli amanti di Allevi un suo nuovo aspetto, Giovanni Allevi, afferma che, non aveva intenzione di scrivere un libro, aveva bisogno della scrittura per stratificare le conoscenze e ciò ha avuto un effetto estremamente terapeutico.
Il libro non è adatto alle persone ‘normali’ perché potrebbero non capire il significato, dunque è rivolto a tutti coloro che si sentono squilibrati e che vogliono accettare la propria differenza.