
Mi chiamo Stefano Antonio Mangia e sono nato a Roma il 30 giugno.
Sono diplomato al liceo artistico e attualmente frequento la facoltà di cinema presso l’università Rufa (Rome university of fine art).
Sono appassionato di cinema da quando sono piccolo poi, con il tempo, ho scoperto di essere davvero malato per questo mondo.
Dai tempi del liceo ho sviluppato una particolare passione per la scrittura, dai temi scolastici ai testi per piccoli video documentari, poi canzoni, poesie, così come piccoli racconti in prosa.
Ho sempre amato la narrazione e soprattutto quella per immagini, infatti, oltre al cinema sono un grande lettore di fumetti e libri di qualsiasi genere.
Nelle ore di lettura e nei viaggi che ho compiuto di grande importanza è sempre stata la musica. Sono un grande estimatore della musica classica, amante assiduo del rock, Blues e folk.
Fra tutte queste cose a tempo perso, costruisco chitarre prendendo lezioni da un maestro.
Da poco ho cominciato a scrivere le sceneggiature e girare i miei corti che per il momento sono molto sperimentali ma spero di poter divulgare nell’immediato futuro.
Contemporaneamente a queste produzioni vengo spesso chiamato a collaborare su qualsiasi tipo di produzione audiovisiva per qualunque ruolo occorra.
Lavorando sul set cerco professionalità e voglia di lavorare e detesto coloro che non dimostrano un minimo di predisposizione al sacrificio per questo mestiere.
Per questo blog mi occupo della sezione delle recensioni cinematografiche nella rubrica Nero Cinematografico e lo faccio non in base alle competenze dei miei studi o del mio lavoro ma solo per la media di circa tre film visti al giorno che mi porto dietro da quando ho 14 anni.
Come asserisce Quentin Tarantino: “l’unica vera scuola di cinema è davanti allo schermo”.